L’ultimo treno
26 OTTOBRE – ORE 21
Compagnia “Binago in Musica e Teatro”
Un salto all’indietro nei favolosi anni ’60.
L’epoca del miracolo economico e di profondi cambiamenti.
La passione e il fascino del treno.
Tutto in una giornata emozionante, ricordando alcuni passeggeri in una piccola stazione sulla tratta Como-Varese.
Solo in quel giorno, in quel luogo… nell’attesa che passi
“L’ultimo treno”
Pinocchio
16 NOVEMBRE – ORE 21
17 NOVEMBRE – ORE 15.30
Musical – “Compagnia Teatrale Inemnesi”
Il personaggio di Pinocchio è senza dubbio uno dei più famosi al mondo ed è stato rappresentato in centinaia di forme artistiche diverse. E’ uno spettacolo adatto a tutta la famiglia : un musical che diverte e commuove, sorprende con effetti speciali, con canzoni che restano nel cuore di chi guarda. Le emozioni accompagnano tutto il musical, sin dal numero di apertura, fino ad un finale ….sorprendente!
Convoglio N 12
30 Novembre – ore 21
Compagnia Teatrale Amatoriale “Talenti Lenti”
Uno spettacolo teatrale e musicale dedicato e interpretato esclusivamente dal gruppo di adulti dei Talenti Lenti di Socco.
Quest’anno gli adulti si sono dedicati anima e corpo a uno spettacolo pensato appositamente per loro, affrontando tematiche cruciali che vanno dal cambiamento nella propria vita al bullismo, cyberbullismo e violenza, ma che trovano anche spazio per un riscatto pieno di positività.
Di cosa parla convoglio n.12?
Alcuni passeggeri del convoglio n.12 della metro delle 19:40 si ritrovano coinvolti in un apparente incidente. Mentre attendono i soccorsi si ritrovano a presentarsi e a confrontarsi con le proprie vite. Per un curioso caso tutti conoscono uno dei passeggeri presente nel convoglio ma non è così esilarante questa scoperta. Il deragliamento, apparentemente accidentale, permetterà loro di scegliere se dare una svolta alla propria vita e chissà…qualcuno potrebbe non scendere affatto dal convoglio n. 12, per quale motivo?
Se le opere d’arte potessero parlare
1 Dicembre – ore 15.30
Compagnia Teatrale Amatoriale “Talenti Lenti”
Quattro ragazze del giorno d’oggi si trovano ad una mostra di dispositivi digitali di ultima generazione. Durante la mostra, nello scantinato del museo, si trovano a riprendere vita statue e quadri famosi i quali si chiedono come mai sono finiti buttati in un angolo e pieni di polvere. Nel museo, insieme ai ragazzi, si aggirano anche due individui che sembrano proprio non appartenere ai nostri giorni; si tratta infatti di Leonardo Da Vinci e il Caravaggio.
Lo spettacolo si snoda sul confronto tra ragazzi, opere d’arte e autori e insieme troveranno un modo per poter collaborare e fondere antichità con modernità creando una nuova visione dell’arte.
Oceano Mare (Alessandro Baricco)
18 Gennaio – ore 21
Giulietta Muraca
Ma cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorarsi qualsiasi cosa, o quell’onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere? Diciamo tutto in una parola sola o in un sola parola tutto nascondiamo?”.
Dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco nasce “Oceano mare”: un viaggio introspettivo, un’avventura all’interno delle verità più nascoste, e il mare, che è presenza costante ed eterno spettatore, in un’opera in cui il pubblico guarderà, attraverso gli occhi del mare, cosa succede a quei sei personaggi che, un giorno, si ritrovano tutti alla locanda Almayer. E tutti, guardando il mare dalla riva, ci vedono qualcosa di diverso, che sarà la loro verità.
Il berretto a Sonagli
22 FEBBRAIO – ORE 21
Compagnia Teatrale “La Marmotta”
Beatrice Fiorìca, donna benestante della Sicilia degli anni Venti, è convinta che suo marito, il Cavalier Fiorìca, la tradisce con la moglie del suo scrivano, il Ciampa. Fomentata dalla Saracena, donna di malaffare, Beatrice decide di vendicarsi di suo marito svergognandolo davanti a tutto il paese. Il Ciampa, avendo capito le intenzioni della signora, prova a dissuaderla: «CIAMPA: Deve sapere che abbiamo tutti come tre corde d’orologio in testa. La seria, la civile, la pazza. Soprattutto, dovendo vivere in società, ci serve la civile; per cui sta qua, in mezzo alla fronte. […] Ma può venire il momento che le acque s’intorbidano. E allora… allora io cerco, prima, di girare qua la corda seria, per chiarire, rimettere le cose a posto, dare le mie ragioni, dire quattro e quattr’otto, senza tante storie, quello che devo. Che se poi non mi riesce in nessun modo, sferro, signora, la corda pazza, perdo la vista degli occhi e non so più quello che faccio!»
Musical “Apri il cuore”
29 Marzo – ore 21
30 Marzo – Ore 15.30
Liberamente tratto da Sister Act
Deloris Van Cartier è la cantante solista di un trio femminile e ha un unico sogno: indossare abiti meravigliosi, esibirsi nei locali più in vista della città e diventare così una star ammirata da tutti.
Una sera assiste per caso all’omicidio di Harry, uno degli uomini al soldo di Curtis Jackson, con il quale Deloris ha una relazione amorosa. Dopo una rocambolesca fuga Deloris riesce a raggiungere la stazione di polizia, decisa a denunciare l’accaduto. Qui scopre che Curtis è da tempo sotto controllo per i suoi loschi traffici; rivede anche il timido Eddie, suo compagno di liceo, diventato nel frattempo sergente. Deloris diviene così una testimone preziosissima, utile alla polizia per incastrare finalmente Curtis e assicurarlo alla giustizia. Eddie deve però proteggerla, in attesa del processo, poiché gli uomini di Curtis sono sulle sue tracce. Il convento Regina degli Angeli si rivela essere il nascondiglio perfetto: Curtis non potrebbe mai immaginare Deloris tra le suore. Una nuova vita e una nuova identità sono pronte per lei: d’ora in poi sarà Suor Maria Claretta e dovrà abbracciare totalmente la vita del convento. Parola della Madre Superiora, riluttante ma decisa a portare avanti la missione salvifica. Se riuscirà nel suo obbiettivo infatti, una generosa donazione verrà corrisposta dalla polizia al convento, che potrà così evitare la chiusura. La vita monastica si rivela però essere troppo stretta per Deloris, con le rigide regole e un’atmosfera troppo tranquilla. La Madre Superiora, dopo l’ennesimo rimprovero per indisciplina, le affida la direzione dell’improbabile coro composto dalle suore, che migliora visibilmente sotto la sua guida, scandalizzando però la Madre Superiora per via dell’approccio troppo ‘progressista’. Lo scontro tra le due donne è inevitabile, ma una nuova minaccia incombe: Curtis ha scoperto il nascondiglio di Deloris e piomba nel convento con i suoi uomini.
Comunque andrà a finire, la storia di Deloris, della Madre Superiora e delle suore del convento, ci insegna che la felicità non si annida solo tra i lustrini, le paillettes e le luci della ribalta, ma anche e soprattutto nella semplicità delle piccole cose. E che si può appartenere a mondi molto distanti tra loro; tuttavia ci sarà sempre posto per l’amicizia, l’affetto, la solidarietà: basta solo… aprire il cuore.